Prima di partire per l’Egitto avevo letto ottimi commenti su Aswan, che veniva descritta come una cittadina di straordinaria bellezza – anche se spesso snobbata dalla maggior parte dei turisti che vi si fermano solo perché le crocie
re sul Nilo salpano da lì -, dove una natura incredibilmente verdeggiante si “scontra” con l’asprezza del deserto.
Ad Aswan il fiume scorre lento, è quasi immobile anche a causa della grande diga voluta negli anni ’50 dal presidente Nasser che ne ha alterato il corso. Qui il viaggiatore, con ancora negli occhi e nelle orecchie la frenesia e la caoticità del Cairo o dei gruppi dei viaggi organizzati che invadono Luxor, può ritemprarsi dalle fatiche della parte precedente del viaggio e rigenerarsi per quella successiva, lasciandosi affascinare dai villaggi nubiani e scoprendo gli interessanti resti archeologici presenti nella zona. Una nota pubblicità che andava in onda qualche tempo fa ci raccontava che molte cose si possono comprare con una carta di credito, mentre altre “non hanno prezzo”.
Per come la vedo io, godersi in questo luogo magico il fresco e la tranquillità del Nilo in attesa del tramonto è una di quelle attività, emozionanti e in grado di regalare un benessere immediato a chi le compie, che non hanno prezzo. Anzi, a dire il vero un prezzo ce l’ha ma è talmente irrisorio da permettere a chiunque di fare questo tipo di esperienza: sto parlando del costo dell’affitto di una feluca – imbarcazione a vela tradizionalmente usata per la navigazione sul Nilo – e del suo equipaggio, con la quale è possibile fare un viaggio della durata di una o più ore e persino fare cro
ciere sul Nilo di più giorni, fino a Kom Ombo o ad Edfu (limite massimo dove si può spingere una feluca).
Nel caso di viaggi brevi la tariffa è oraria e si aggira intorno alle 30/40 LE, mentre per i viaggi più lunghi il prezzo è da concordare con il capitano della barca, tenendo presente che nel caso di crociere di uno o più giorni i pasti si fanno a bordo e che quindi nel prezzo che si concorda sono compresi anche quelli (a noi era stata proposta una mini-crociera di un giorno da Aswan a Kom Ombo per 400 LE, ma visto il nostro poco tempo a disposizione abbiamo dovuto rinunciare).
Qualche precisazione importante: una feluca può portare al massimo 8 persone (a cui vanno ad aggiungersi gli uomini dell’equipaggio, che solitamente sono due), il cibo viene cucinato dal capitano direttamente sulla nave e sarebbe consigliabile, prima di salire a bordo, cercare di capire dove e quando è stata fatta la spesa. Inoltre, in caso di crociere sul Nilo più lunghe, occorre sapere che non c’è una cabina dove dormire. Di notte la navigazione viene interrotta e vengono sistemati dei materassi sullo scafo della nave oppure, in altri casi, i passeggeri possono scendere e andare a campeggiare su qualche isola. La soluzione migliore potrebbe essere quella di portarsi direttamente una tenda dall'Italia, per ridurre al massimo il contatto con gli insetti ed altri eventuali animali.
re sul Nilo salpano da lì -, dove una natura incredibilmente verdeggiante si “scontra” con l’asprezza del deserto.Ad Aswan il fiume scorre lento, è quasi immobile anche a causa della grande diga voluta negli anni ’50 dal presidente Nasser che ne ha alterato il corso. Qui il viaggiatore, con ancora negli occhi e nelle orecchie la frenesia e la caoticità del Cairo o dei gruppi dei viaggi organizzati che invadono Luxor, può ritemprarsi dalle fatiche della parte precedente del viaggio e rigenerarsi per quella successiva, lasciandosi affascinare dai villaggi nubiani e scoprendo gli interessanti resti archeologici presenti nella zona. Una nota pubblicità che andava in onda qualche tempo fa ci raccontava che molte cose si possono comprare con una carta di credito, mentre altre “non hanno prezzo”.
Per come la vedo io, godersi in questo luogo magico il fresco e la tranquillità del Nilo in attesa del tramonto è una di quelle attività, emozionanti e in grado di regalare un benessere immediato a chi le compie, che non hanno prezzo. Anzi, a dire il vero un prezzo ce l’ha ma è talmente irrisorio da permettere a chiunque di fare questo tipo di esperienza: sto parlando del costo dell’affitto di una feluca – imbarcazione a vela tradizionalmente usata per la navigazione sul Nilo – e del suo equipaggio, con la quale è possibile fare un viaggio della durata di una o più ore e persino fare cro
ciere sul Nilo di più giorni, fino a Kom Ombo o ad Edfu (limite massimo dove si può spingere una feluca).Nel caso di viaggi brevi la tariffa è oraria e si aggira intorno alle 30/40 LE, mentre per i viaggi più lunghi il prezzo è da concordare con il capitano della barca, tenendo presente che nel caso di crociere di uno o più giorni i pasti si fanno a bordo e che quindi nel prezzo che si concorda sono compresi anche quelli (a noi era stata proposta una mini-crociera di un giorno da Aswan a Kom Ombo per 400 LE, ma visto il nostro poco tempo a disposizione abbiamo dovuto rinunciare).
Qualche precisazione importante: una feluca può portare al massimo 8 persone (a cui vanno ad aggiungersi gli uomini dell’equipaggio, che solitamente sono due), il cibo viene cucinato dal capitano direttamente sulla nave e sarebbe consigliabile, prima di salire a bordo, cercare di capire dove e quando è stata fatta la spesa. Inoltre, in caso di crociere sul Nilo più lunghe, occorre sapere che non c’è una cabina dove dormire. Di notte la navigazione viene interrotta e vengono sistemati dei materassi sullo scafo della nave oppure, in altri casi, i passeggeri possono scendere e andare a campeggiare su qualche isola. La soluzione migliore potrebbe essere quella di portarsi direttamente una tenda dall'Italia, per ridurre al massimo il contatto con gli insetti ed altri eventuali animali.
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